L’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna (generalmente abbreviato con la sigla AAB) conserva la documentazione della Chiesa bolognese dal medioevo fino ai giorni nostri. Nella sede dell’Archivio Arcivescovile sono inoltre conservati numerosi altri archivi, ecclesiastici e privati, a partire dal X secolo. Nel complesso il materiale archivistico ammonta a decine di migliaia di unità: data la mole di documenti, malgrado l’ingente lavoro svolto, alcuni fondi risultano ancora privi di strumenti di corredo. Tuttavia è ora disponibile un primo strumento di accesso iniziale alla documentazione: la guida online.
In evidenza
Storia
La costituzione dell’Archivio Arcivescovile di Bologna risale al 1573, quando il card. Gabriele Paleotti (1566-1597) fece costruire all’interno del palazzo arcivescovile un’ampia sede per l’archivio episcopale. In esso confluirono gli archivi … (leggi tutto)
Fondi
Coi suoi quasi quattro chilometri di scaffalature, gli oltre settanta fondi e le decine di migliaia di unità archivistiche, l’Archivio Arcivescovile è di fatto uno dei maggiori per sviluppo in metri lineari della città di Bologna. I fondi sono per lo … (leggi tutto)
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